Nel Regno Unito, l’emergenza sanitaria causata dal Coronavirus sembra stia spingendo le persone a pianificare e mettere per iscritto i loro desideri per il fine vita, alcuni per la prima volta, sfruttando due strumenti che, dal 2017, abbiamo anche in Italia:
Continua a leggereThink Ahead – letteralmente Pensa in anticipo – è il nome del progetto della Irish Hospice Foundation nato per aiutare i membri del personale a discutere e a registrare i desideri dei pazienti in caso di emergenza, malattia grave o morte, cosicché tutto sia pronto all’aggravarsi della malattia o al momento della morte.
Ma il progetto non è rimasto tra le pareti dell’hospice… Continua a leggere
«Parlare apertamente della morte ha alleviato molte delle ansie dei miei studenti, insieme alle mie. Studiare i modi in cui altre culture affrontano la fine della vita ci ha permesso di vedere che esiste una varietà di possibili risposte alla fragilità e alla finitudine umana, e ci ha aiutato a riconoscere che la morte è parte integrante della vita. E questa è una buona lezione per tutti noi».
Con queste parole, la Prof.ssa Anita Hannig, docente alla Brandeis University (Massachusetts, USA), sintetizza l’esperienza vissuta durante l’insegnamento al corso “Antropologia del morire e della morte”, che lei stessa ha fondato nel 2016.
A seguito delle recenti dichiarazioni di Filippo Anelli, presidente della Fnomceo (Federazione nazionale degli ordini dei medici), che si è espresso negativamente sul suicidio medicalmente assistito, ci teniamo a mettere in evidenza alcune delle sue affermazioni, che risultano quantomeno fuori contesto.
Riteniamo importante chiarire alcuni punti del suo intervento, pubblicato il 19 ottobre 2019 su La Repubblica Salute (vedi nota*), perché rischia di contribuire alla confusione, già dilagante, tra eutanasia e suicidio assistito, peggiorando la già scarsa conoscenza degli italiani delle leggi che regolamentano il fine vita.
Le vacanze, soprattutto quelle estive, sono il momento ideale per dedicarsi alla lettura. In questo articolo vi consigliamo cinque libri che affrontano il tema della finitudine umana: dalla malattia alla morte, dall’elaborazione del lutto fino al post-mortem. Continua a leggere