Il nuovo campo per le sepolture nel cimitero di Bergedorf, ad Amburgo, si distingue per un’interessante peculiarità: in questo luogo, le ceneri degli animali vengono sepolte insieme a quelle degli esseri umani.
Una buona notizia per tutti coloro che desiderano commemorare la memoria dei propri cari defunti: da lunedì 4 maggio, riaprono i cimiteri a Bologna ed è nuovamente possibile recarsi in visita ai defunti e celebrare i funerali.
Allo stesso tempo, però, invitiamo tutti a usare la massima prudenza perché la quarantena ha certo rallentato la diffusione del virus, ma ora più di prima è importante mettere in pratica i dovuti accorgimenti per evitare ulteriori contagi.
Riepiloghiamo quindi di seguito le regole da rispettare in cimitero e ai funerali.
Bologna Servizi Cimiteriali (BSC) comunica che, dal 13 marzo fino al prossimo 3 aprile (salvo proroghe*), il Cimitero Monumentale della Certosa e il Cimitero di Borgo Panigale resteranno chiusi al pubblico.
Il Cimiteri suddetti saranno accessibili agli operatori del settore per l’espletamento delle sole operazioni di sepoltura.
Di recente, su questo stesso sito, abbiamo parlato di una nuova tendenza che si sta diffondendo in America: i cimiteri naturali.
Si tratta di luoghi di sepoltura immersi nella natura, foreste e boschi dove è possibile seppellire i corpi in terra oppure disperdere le ceneri dopo la cremazione.
In risposta a una sempre maggiore sensibilità ambientale, questa stessa tendenza si sta diffondendo anche in Europa, come dimostrano i due esempi che riportiamo di seguito: il primo cimitero naturale di Parigi ed Eden Valley, che sorge vicino a Londra.
Come abbiamo presentato nell’articolo Nel futuro della cremazione: i cimiteri naturali, in risposta a una maggiore sensibilità ambientale, negli Stati Uniti d’America sono in forte aumento i cimiteri naturali.
Per darvi un’idea più precisa di che cosa siano i “cimiteri naturali”, ve ne presentiamo due: il Cimitero Naturale di Rhinebeck a New York e il Cimitero nella Foresta a Mendocino, in California.
Nell’era del cambiamento climatico, le preoccupazioni ambientali hanno spinto sempre più persone a scegliere di essere cremate, di disperdere le ceneri e di riposare in eterno all’interno di cimiteri naturali.
Si chiama “Grabeskirche“, letteralmente “Chiesa Sepolcrale“, e indica un edificio di culto che, essendo caduto in disuso, viene riconvertito in ossario, o colombario, ovvero un luogo per la conservazione delle urne cinerarie.
Il Cimitero Monumentale della Certosa di Bologna torna ad essere teatro di spettacoli, incontri, performance audiovisive e rappresentazioni teatrali grazie a un ricco calendario di appuntamenti, che proseguirà fino al 26 settembre 2019.