L’urna in casa: 6 dubbi comuni

Nonostante sia meno scelta rispetto alla dispersione o alla collocazione in cimitero, riceviamo quasi quotidianamente domande sull’affido in casa dell’urna con le ceneri di cremazione.

Ci siamo chiesti: come mai? E soprattutto: come possiamo fare chiarezza in merito?

L’affido dell’urna in casa incuriosisce molto perché tanti pensano sia un modo per risparmiare: credono che tenere l’urna in casa sia un modo per non dover pagare il cimitero.

In altri casi invece pensano di poter prendere l’urna a casa e poi decidere che cosa fare con le ceneri, pensando di poterle poi disperdere.

E infine si crede di poter conservare l’urna in casa in eterno, passandola di generazione in generazione come se facesse parte della propria eredità.

Sono tutti presupposti sbagliati, quindi vediamo di fare un po’ di chiarezza…

1. È legale tenere le ceneri in casa?

Sì, tenere in casa l’urna con le ceneri di una persona cremata è legale, purché si abbiano le dovute autorizzazioni. Dopo il decesso, è infatti possibile chiedere l’affido delle ceneri, così da poterle portare a casa e lì conservarle.

2. Per quanto tempo si possono conservare le ceneri in casa?

L’affidatario dell’urna può conservarle in casa finché è in vita. Una volta deceduto l’affidatario, le ceneri devono essere conservate in un cimitero.

3. Cosa ne pensa la religione cattolica sulla conservazione delle ceneri in casa?

La religione cattolica sostiene che le ceneri di un defunto possano essere conservate solo in cimitero, quindi non vede in maniera favorevole l’affido in casa.

4. Quali luoghi della casa sono adatti a conservare l’urna?

In casa, l’urna si può collocare ovunque. Le ceneri vengono messe dentro un sacchetto chiuso ermeticamente e poi dentro l’urna. Se anche l’urna dovesse rompersi, non si corre il rischio che le ceneri si versino. Quindi, ovunque vogliate posizionare l’urna, va bene.

5. Tenere in casa l’urna con le ceneri porta sfortuna?

No, non porta alcuna sfortuna, però se non ve la sentite di conservare le ceneri in casa, non chiedete l’affido. Dopo il decesso, è possibile scegliere la conservazione in cimitero, oppure la dispersione (in natura o in cimitero). Non siete obbligati a tenere l’urna in casa, se non vi sentite a vostro agio.

6. Se cambio idea e non voglio più conservarle, ma disperderle?

Se avete chiesto l’affido e avete già le ceneri in casa, potete fare la rinuncia, ma le ceneri dovranno essere conservate e quindi andranno in cimitero.

Se ancora non avete chiesto l’affido, potete chiedere la dispersione, a meno che il defunto non avesse chiesto qualcosa di diverso.

È importante ricordare che, per la legge italiana, la cremazione e la destinazione delle ceneri (conservazione o dispersione) vengono autorizzate sulla base della volontà del defunto.

La volontà del defunto alla cremazione e/o sulle ceneri può emergere tramite una disposizione testamentaria depositata in SO.CREM oppure presso un notaio, oppure tramite i parenti: il coniuge oppure tutti i parenti pari ordine e grado più vicini.

Se si chiede l’affido in casa, si dichiara che l’affido dell’urna era la volontà del defunto; per questo poi non è possibile modificare tale volontà (il defunto non può aver cambiato idea).

Per approfondire:

Dispersione o affido? Le motivazioni di una scelta (pagina 10)

Che cosa significa affidare le ceneri a qualcuno?

Dispersione e affido delle ceneri