Dove disperdere le ceneri di cremazione

da | 27/06/2017 | News

Dove si possono disperdere le ceneri di cremazione? Si può veramente scegliere un luogo qualsiasi o ci sono dei vincoli e delle leggi da rispettare? Vediamo insieme dove si possono disperdere le ceneri e a quali condizioni.

Secondo quando disposto dalla Legge Regionale n.19 del 29 luglio 2004-10-21, in Emilia Romagna è possibile disperdere le ceneri sia in aree a ciò destinate all’interno dei cimiteri sia in natura sia in aree private. La dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati.

Vediamo nel dettaglio ogni singola possibilità

Dispersione in cimitero

La dispersione delle ceneri in cimitero è consentita solo ed esclusivamente se il cimitero stesso ha predisposto un’area a tale scopo. I costi dipendono interamente dalla tariffa stabilita dal Cimitero.

Per la dispersione in cimitero consigliamo di:

  • Contattare – quando si è ancora in vita – il proprio cimitero di riferimento per sapere se è stata predisposta un’area per la dispersione delle ceneri;
  • Chiedere al cimitero quanto costa la dispersione in quell’area, così da non avere sorprese dopo il decesso;
  • I nostri soci possono compilare e spedirci via posta il modulo appositamente predisposto (le istruzioni sono nel modulo stesso). Saremo noi a unirlo alla volontà testamentaria già depositata.

 


Dispersione in natura

La dispersione delle ceneri in natura è consentita: 

  1. In mare, nei laghi e nei fiumi, ma solo nei tratti liberi da manufatti

Questo significa che non è possibile – come spesso si crede – svuotare l’urna dal porto, ma bisogna trovare un punto lontano dalla costa. 

E visto che le nostre coste sono parecchio costruite, per allontanarsi dai manufatti sarà necessario prendere una barchetta, un pattino o altro natante e dirigersi al largo

Questo che cosa comporta?

  • Nei laghi dove è vietata la balneazione, ad esempio, sarà pressoché impossibile che venga data l’autorizzazione alla dispersione (visto che è impossibile allontanarsi abbastanza dalla costa). 
  • Al mare, per andare al largo con una barca, in alcuni comuni è necessario richiedere anche l’autorizzazione da parte della capitaneria di porto (che, di solito, rilascia tali autorizzazioni solo fuori stagione). 
  • Nei fiumi verrà rilasciata l’autorizzazione solo se, lungo il corso del fiume stesso, sono effettivamente presenti delle aree libere da manufatti. 

Si consideri che, in alcuni luoghi come le riserve naturali, la dispersione spesso non è consentita per rispetto dei vincoli naturalistici e paesaggistici imposti sull’area in questione. 

Per la dispersione in natura, consigliamo di:

  • Contattare – quando si è ancora in vita – l’Ufficio di Stato Civile o la Polizia Mortuaria del Comune dove si vorrebbe disperdere le ceneri per assicurarsi che, nell’area desiderata, si possa effettivamente fare la dispersione;
  • Se nell’area scelta non è possibile (potrebbe essere, ad esempio, posta sotto vincoli paesaggistici), confrontarsi direttamente con il Comune sulle possibili alternative;
  • Chiedere – sempre all’ufficio preposto del Comune – se la dispersione abbia o meno un costo (alcuni comuni montani ad alto richiamo turistico, come quelli collocati sulle Dolomiti, hanno stabilito dei prezzi per la dispersione delle ceneri);
  • Una volta appurato che nell’area scelta si possano disperdere le ceneri, i nostri soci possono compilare e spedirci via posta il modulo appositamente predisposto (le istruzioni sono nel modulo stesso). Saremo noi a unirlo alla volontà testamentaria già depositata.

 


Dispersione in aree private

Quando si vuole disperdere le proprie ceneri in un’area privata, la Legge Regionale dice che la «dispersione deve avvenire all’aperto, con il consenso dei proprietari e non può dare luogo ad attività aventi fini di lucro». 

Dato da considerare: ci vuole il consenso dei proprietari quindi, se la casa è in multiproprietà, ci vorrà il consenso di tutti i proprietari (il comune richiede le firme su un documento con marca da bollo). 

Per la dispersione in aree private consigliamo di:

  • Confrontarsi con l’Ufficio di Stato Civile o la Polizia Mortuaria del Comune dove è collocata l’area privata in cui si desidera disperdere le ceneri per capire se ci possano essere impedimenti di qualche tipo;
  • Se la casa è una multiproprietà, vagliare l’opinione degli altri proprietari
  • Una volta appurato che nell’area privata scelta si possano disperdere le ceneri, i nostri soci possono compilare e spedirci via posta il modulo appositamente predisposto (le istruzioni sono nel modulo stesso). Saremo noi a unirlo alla volontà testamentaria già depositata.

 


In conclusione: una precisazione di carattere generale

Chi rilascia l’autorizzazione alla dispersione?

L’autorizzazione alla dispersione delle ceneri è rilasciata dalla Polizia Mortuaria o dall’Ufficio di Stato Civile del comune dove avviene il decesso. Se la località scelta per la dispersione è in un comune diverso rispetto a quello dove è avvenuto il decesso, il comune di destinazione verrà interpellato per un’ulteriore autorizzazione. 

Si specifica che, in mancanza di una volontà scritta da parte del defunto, il Comune dove è avvenuto il decesso chiederà le firme di tutti i parenti più vicini pari ordine e grado.

Se la volontà alla dispersione viene lasciata per iscritto, ad esempio tramite l’iscrizione alla nostra associazione, non saranno necessarie le firme dei parenti, ma solo della persona identificata nelle volontà testamentarie depositate presso i nostri uffici – che potrà essere chiunque, anche un amico o un vicino di casa.

Si tenga presente, infine, che alcuni Comuni rilasciano l’autorizzazione alla dispersione solo se il defunto aveva lasciato tale volontà per iscritto.

Per maggiori informazioni:

SO.CREM Bologna
051241726
info@socrem.bologna.it

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