Secondo i dati elaborati e pubblicati dalla National Funeral Directors Association, è solo questione di tempo: entro il 2035 la cremazione in America raggiungerà l’80%, crescendo di un 30% rispetto i dati attuali.
Una bellissima iniziativa, che ci sentiamo di condividere, quella di Experience Camps, associazione senza scopo di lucro, con sede nel Connecticut (USA), che gestisce campi estivi dedicati ai bambiniin lutto per la morte di un familiare o di una persona cara.
Abbiamo quasi tutti la stessa tendenza: evitiamo di pensare alla nostra morte e rimandiamo a data da destinarsi tutta una serie di decisioni connesse con il morire, la morte e il post-mortem.
Questo atteggiamento porta a due conseguenze:
Rischiamo di vivere la fine della nostra vita come mai avremmo voluto.
Ci lasciamo dietro una serie di problemi e di questioni irrisolte, che chi resta deve poi affrontare.
Vediamo quindi insieme le cinque domande sulla morte che sarebbe meglio porsi finché si è in vita.