L’associazione ai tempi del Coronavirus

In questo momento di grave emergenza sanitaria, Vittorio Melchionda, Presidente di SO.CREM Bologna, tiene a rivolgere alcune parole ai soci della nostra Associazione, che pubblichiamo di seguito:  

“Cari Soci, 

       in questi giorni stiamo tutti affrontando un’emergenza sanitaria che ha sovvertito e sconvolto le nostre esistenze. Ci tengo quindi a condividere con voi alcune considerazioni a caldo.

Prima di tutto tengo a ringraziare Alice Spiga e Silvia Remigio, rispettivamente direttrice e segretaria amministrativa dell’Associazione, che hanno saputo gestire con tempestività l’emergenza Coronavirus.

Di comune accordo con il sottoscritto, abbiamo infatti predisposto la chiusura al pubblico della sede di via Irnerio 12/3 a partire già dal 24 febbraio, in modo da contribuire sin da subito alla limitazione della diffusione del virus.

L’attività dell’Associazione non si è però del tutto interrotta; mentre abbiamo cancellato tutte le riunioni, le visite e gli incontri già preventivati, Alice e Silvia hanno continuato a espletare le pratiche necessarie all’ottenimento delle autorizzazioni alla cremazione per i nostri soci.

Posticipata, invece, a data da destinarsi l’Assemblea Ordinaria dei Soci, che normalmente avremmo dovuto convocare entro aprile; presto stabiliremo una data e ve ne daremo comunicazione tramite il prossimo numero di SO.CREM Bologna Informazione, il nostro sito e la newsletter per i soci. 

Quello che spero è che ognuno di noi possa ritornare presto alle proprie quotidianità però, almeno per il momento, chiedo ai nostri soci – soprattutto agli anziani e a chi purtroppo ha problemi di salute – di essere pazienti, di non uscire di casa, di chiamare i numeri di emergenza se si sta male, di farvi portare le medicine e la spesa direttamente al vostro domicilio. Siate prudenti, usate tutti gli accorgimenti possibili non solo per proteggere voi stessi, ma anche chi vi è vicino.

Siate certi che quello che il nostro Paese ha messo in atto – l’isolamento, la chiusura delle scuole, di tutti gli esercizi non necessari alla sopravvivenza, ecc. – è la scelta giusta. Diffidiamo delle scelte estremiste adottate dal Regno Unito che – almeno a parole – sembra preferire il sacrificio della vita degli strati più deboli della società a vantaggio dell’economia. Siamo fieri di essere italiani, siamo fieri di vivere in un Paese dove ogni vita ha un valore e deve essere preservata, anche se questo significherà affrontare un nuovo periodo di dissesto economico”.

Vittorio Melchionda
Presidente SO.CREM Bologna