Garantire pari diritti ai cittadini di Bologna

Garantire pari diritti ai cittadini di Bologna: questo l’obiettivo principale espresso da Virginio Merola, sindaco di Bologna, nel discorso tenuto giovedì 2 marzo 2017 presso La Scuola dei Diritti dei Cittadini.

Come in occasione della prima lezione, SO.CREM Bologna era nuovamente presente tra il pubblico per ascoltare e relazionarvi sulla testimonianza di Virginio Merola, sindaco di Bologna.

Bologna: Virginio Merola alla Scuola dei diritti

Nel suo discorso, il sindaco ha infatti tenuto a mettere in evidenza gli obiettivi sui quali la città di Bologna dovrà puntare per garantire pari diritti a tutta la cittadinanza, riportando al centro il concetto di “persona” e facendo in modo che i diritti collettivi siano innanzitutto diritti sociali.

I punti sui quali il sindaco si è focalizzato sono essenzialmente tre:  

  1. Il rafforzamento della sanità e del concetto di walfare pubblico, dove per “pubblico” si intende il bene comune, collettivo, non una banale contrapposizione al concetto di “privato”.
  2. Garantire assistenza e offrire nuovi servizi alla popolazione anziana (in costante e forte aumento) perché «La sfida del futuro – ha dichiarato il sindaco – sarà non lasciarli soli».
  3. Intraprendere una “battaglia” culturale volta all’inclusione e all’integrazione sociale perché la città di Bologna è già un «mix urbano interraziale dove è più vantaggioso accogliere che espellere».

«In questo senso – ha continuato il primo cittadino – prevediamo la creazione di nuove professioni e di nuovi posti di lavoro nel sociale, nell’ambito sia dei servizi agli anziani sia dell’accoglienza e dell’integrazione».

E a proposito di lavoro, il sindaco ha tenuto a precisare che «La lotta alla povertà non può e non deve essere guidata solo da un sentimento di carità cristiana, ma deve essere un impegno innanzitutto laico affinché disoccupati e inoccupati trovino un lavoro». 

In chiusura di discorso, il sindaco si è detto pronto a collaborare con l’Associazione Ardigò per creare, a partire dal 1 gennaio 2018, un’Istituzione che raccolga l’eredità culturale di Achille Ardigò, di Don Paolo Serra Zanetti e di Gian Franco Minguzzi: un istituto che svolga ricerca e formazione per la progettazione di un nuovo welfare bolognese di comunità.

«Solo in questo modo – ha concluso il sindaco – gli insegnamenti di Achille Ardigò si concretizzeranno in un impegno fattivo».

Guarda le video-interviste di questa seconda lezione:

Per approfondire

SO.CREM Bologna sarà presente anche al prossimo appuntamento con La Scuola dei Diritti dei Cittadini (giovedì 23 marzo, ore 15.00), per assistere al saluto di Marco Cevenini, Presidente della Misericordia di Bologna, e alla testimonianza di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna.

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